Vuoi raggiungere il successo? Dimenticati dello stress

Una delle false credenze più diffuse in ambito lavorativo è che lo stress possa essere un fattore che in qualche modo abbia la capacità di far lavorare meglio. Tuttavia a tal proposito bisogna fare una netta distinzione tra lo stress, per l’appunto, e la pressione i quali possono essere valutati e considerati in maniera totalmente differente.

La principale differenza risiede nel fatto che la pressione sia quella sensazione nella quale si comprende che dalle proprie azioni può dipendere o meno il successo di una determinata performance, mentre lo stress è semplicemente un tipo di situazione nella quale ci sono troppe richieste e manca tempo, denaro o altre risorse
Fortunatamente è possibile contrastare lo stress per essere più produttivi. Vediamo come.

Il tempo non è sufficiente

Uno dei casi più comuni quando si parla di stress è quando il tempo non è sufficiente a svolgere tutte le proprie attività. Nella maggior parte dei casi si agisce su scadenze programmando cioè ogni singola attività in base a delle tempistiche ben precise e facendo di tutto pur di rispettarle.
Questo tipo di modalità operativa però non è per niente funzionale e, anzi, può spingere non solo a svolgere dei compiti in tempi non adatti ma anche a realizzarli con una qualità decisamente inferiore rispetto a quella richiesta.

In questo caso la soluzione ideale è quella di gestire il tempo in maniera funzionale. Per farlo una delle migliori strategie è quella di stilare un elenco delle attività da compiere durante il corso della giornata.
In cima all’elenco ci dovranno sempre essere le attività che presentano una maggiore urgenza e priorità. Si parla quindi di progetti in scadenza o lavori da dover svolgere nel più breve tempo possibile.
Man mano che si scende si collocheranno invece le attività a medio e lungo termine le quali potranno anche eventualmente essere posticipate.

Avere troppo lavoro

Quante volte capita che, per accontentare un cliente o anche semplicemente per dare una buona impressione, si prende molto più lavoro di quanto si è effettivamente in grado di portare a termine in un certo periodo di tempo?
Questo tipo di situazione naturalmente da vita ad uno stress psicologico non da poco che spinge a cercare di far rientrare tutta questa quantità di lavoro in un lasso temporale troppo piccolo

Le soluzioni in questo caso sono due. La prima banalmente è quella di non accettare una quantità di lavoro eccessiva in quanto si potrebbe correre il rischio di non riuscire a portarla a termine. A tal proposito pertanto risulta fondamentale comprendere quali sono i propri limiti.
La seconda invece potrebbe essere quella di delegare a terzi parte del proprio lavoro in modo tale da poter rispettare le quantità in maniera ottimale.

Carenza di competenze

Una possibile causa di stress potrebbe anche essere la carenza di competenze. Se non si è competenti nel proprio settore si impiegherà naturalmente molto più tempo per portare a termine determinati lavori. Questo perché sarà più complesso trovare soluzioni e in generale anche comprendere in che modo agire per risolvere eventuali problematiche.

La soluzione qui è quella di essere in continuo aggiornamento al fine di comprendere e valutare nuove skills. Per farlo il consiglio è quello di dedicare almeno 30 minuti/ 1 ora al giorno alla formazione.
Naturalmente non si deve per forza sottrarre tempo al proprio lavoro ma si possono sfruttare ad esempio i momenti liberi dopo i pasti o magari svegliarsi un’ora prima al mattino. In questo modo si sarà sempre aggiornati e si potrà affrontare al meglio qualsiasi situazione.