Evobyte Team - 08 Mar 2018
5 tecniche datate di gestione di un blog che non funzionano più
Contrariamente a quanto purtroppo pensano molti presunti “blogger improvvisati” la gestione di un blog è un qualcosa di tutt’altro che semplice per la quale bisogna prestare attenzione a tantissimi fattori differenti.
In particolare esistono alcune tecniche (o presunte tali) le quali possono essere considerate ormai datate in virtù della loro poca efficacia.
Vediamo di quali stiamo parlando.
Concentrarsi ESLCUSIVAMENTE sui contenuti
Mi rendo conto che può sembrare per certi versi una contraddizione ma per la gestione di un blog concentrarsi sui contenuti non è il tassello principale. Chiunque gestisca uno spazio sul web è abituato a realizzare contenuti che siano di qualità e che trasmettano qualcosa al lettore riguardo un determinato argomento.
Fin qui tutto bene se non fosse che, ormai, di contenuti di qualità sulla rete ce ne sono a migliaia praticamente su qualsiasi argomento possibile.
Proprio per questo dedicarsi ESCLUSIVAMENTE alla stesura di ottimi contenuti curati nei minimi dettagli potrebbe da solo non bastare. Una buona parte del tempo (in certi casi più della metà) deve essere impiegata per promuovere i propri contenuti in modo tale che il proprio target di “pubblico” sia in grado di trovarli con una certa semplicità.
Chiedere l’e-mail in cambio di poco o niente
Una delle tecniche più diffuse per la gestione e la crescita di un blog è quella di formare una mailing list che sia corposa e ben strutturata. Di sicuro avere delle mail per proporre abbonamenti, servizi e quant’altro è assolutamente fondamentale.
Tuttavia c’è da dire che, per ottenerle, bisogna offrire qualcosa di VALIDO in cambio.
Si tratta del principio di reciprocità che, in poche parole, vuol dire: io offro qualcosa a te (la mia migliore mail) in cambio di qualcosa che possa servirmi davvero.
La soluzione migliore è quella di offrire un prodotto gratuito che possa in qualche modo essere realmente utile al cliente. In questo modo si instaurerà anche un ottimo rapporto di fiducia.
Commentare postando il proprio URL
Questa è probabilmente una delle tecniche di gestione di un blog più “antica” in assoluto. Fino a qualche anno fa infatti era incredibilmente diffusa.
Il funzionamento è decisamente elementare: individui alcuni blog che trattano i tuoi stessi argomenti e commenti i loro articoli/post indicando il tuo URL e invitandoli a seguirti, per poi aspettare che il traffico arrivi a fiumi.
Purtroppo questo metodo è ormai datato e obsoleto. Le persone infatti difficilmente perdono tempo a scorrere i commenti sotto un articolo e se anche lo fanno lo considerano puro SPAM senza valore.
Chiedere al proprietario del blog in questione di creare una sorta di scambio potrebbe essere molto più efficace.
Scrivere per i motori di ricerca
Uno dei principi che c’è alla base della gestione di un blog è quello di essere “presenti” online. Questo vuol dire che chi cerca informazioni circa un determinato argomento deve avere la possibilità di trovare facilmente i propri contenuti.
Questo un tempo si traduceva in articoli scritti per i motori di ricerca, imbottiti cioè di keywords e “tecniche” che permettessero un ottimo posizionamento dal punto di vista SEO.
Tuttavia questo al giorno d’oggi non è più possibile in quanto l’algoritmo dei motori di ricerca è stato migliorato di molto in modo da penalizzare tali contenuti.
Utilizzare tutte le piattaforme di promozione
Infine in questa raccolta di tecniche datate rientra anche quella che prevede l’utilizzo compulsivo di qualsiasi piattaforma per promuovere i propri contenuti. Questo tipo di strategia può risultare non solo inefficace ma addirittura controproducente in quanto la propria fatica può essere “dispersa”.
La migliore cosa da fare, infatti, è concentrarsi su una singola piattaforma e comprenderne in maniera adeguata il funzionamento in modo da ottenere il massimo risultato possibile dal suo utilizzo.



