Quando conviene rifare il sito web?

Rifare il sito web è un’operazione che, periodicamente, bisognerebbe attuare per dare una “rinfrescata” al proprio spazio sulla rete. Naturalmente non sempre si parla di un rifacimento totale in quanto, molte volte, anche un piccolo restyling potrebbe essere la soluzione giusta.

Ci sono però alcuni segnali che possono aiutare a comprendere quando qualcosa non va al meglio nel proprio sito e c’è bisogno di qualche aggiusto. Scopriamoli insieme.

Non è un sito web responsive

Uno dei primi segnali per comprendere che è arrivato il momento di rifare il sito web è la responsività. Per comprendere meglio cosa si intende basta semplicemente aprire il proprio sito web tramite cellulare o tablet.
Se si tratta di un sito web “non responsive” le immagini ed in generale i caratteri appariranno eccessivamente rimpiccioliti, difficili da leggere e non ottimizzati.

Al giorno d’oggi garantire una navigazione fluida ed ottimale anche da dispositivi mobile è un qualcosa di assolutamente fondamentale. Nel caso così non fosse è ora di modificare qualcosa al più presto!

Posizionamento non ottimale

Il ranking sui motori di ricerca è un altro ottimo segnale che può aiutare a comprendere se sia giunto il momento di rifare il proprio sito web. In generale tutti conosciamo quelle che sono le principali regole per ottenere un buon posizionamento su Google.
Tuttavia c’è da dire che questo posizionamento non è per sempre: non basta posizionarsi bene per restare li all’infinito.
Gli algoritmi di Google infatti subiscono continue modifiche che possono portare anche a rivalutare i criteri di posizionamento dei siti web.

Proprio per questo è molto importante controllare periodicamente che il proprio spazio sul web sia ottimizzato in base alle keywords di interesse. Un ottimo strumento che ti consiglio è Google Webmaster Tools il quale permette di vedere effettivamente in che modo gli utenti giungono sul proprio sito.

Pagine troppo brevi

Le pagine rappresentano quella che in effetti l’ossatura di un sito web e, proprio per questo, devono presentare una lunghezza adeguata. Molto spesso ci si imbatte in blog e siti che presentano pagine con una lunghezza media inferiore alle 200 parole.
Come detto gli algoritmi di Google premiano contenuti che possano portare effettivamente delle informazioni utili agli utenti. Proprio per questo è difficile ipotizzare che tali contenuti possano essere racchiusi in meno di 200 parole.

Se la situazione è questa è bene pensare di modificare questo aspetto magari affidandosi ad un Web Copywriter che possa assicurare articoli/pagine di qualità e con la giusta lunghezza.

Risultati concreti scarsi

Quando si pensa se rifare effettivamente il proprio sito web bisogna analizzare anche quelli che sono i risultati che si stanno ottenendo in un determinato periodo. Il consiglio è quello di fare un’analisi in uno stretto regime temporale (es. 30/60 giorni) in modo da valutare effettivamente quanti e quali risultati si siano riusciti ad ottenere.

Se nell’arco di questo periodo i contatti generati, i nuovi clienti o anche semplicemente le richieste di maggiori informazioni circa il proprio prodotto/servizio sono state deludenti, senza dubbio c’è qualcosa che non va e bisogna andare a modificare qualche aspetto del proprio spazio online.